Esplora la sontuosa tana di Dottor Doom, la bucolica città e la desolata prigione grazie alla raccolta fotografica di Fortnite
21.10.2024
Di Jack Dean
Tutte queste immagini sono state catturate utilizzando lo strumento di replay presente all'interno della Battaglia Reale di Fortnite. Congelare l'intera mappa, regolare l'apertura, modificare l'ora del giorno e avere il controllo totale della fotocamera sono valide strategie per scattare splendide foto di gioco o semplicemente per esplorare la mappa senza paura di ricevere lo scudo di Captain America in faccia .
Castello di Doom
La mia prima tappa mi porta all'iconico castello di Dottor Doom. A primo impatto, la location risulta piuttosto intimidatoria: la periferia ospita l'Arcane Forge (forgia arcana) di Doom, che sputa fumo e cenere senza sosta. Meglio non avvicinarsi troppo!
Il castello stesso è un magnifico esempio di architettura di ispirazione latveriana e, arricchito dall'iconico verde di Doom e da un pizzico di narcisismo, non passa certo inosservato.
All'interno del castello ci sono vari riferimenti nascosti ai fumetti, tra cui i trofei dei nemici sconfitti da Doom, come questo trono composto dai resti della Cosa dei Fantastici Quattro.
La mia stanza preferita del castello è di gran lunga la sala del trono: vetrate colorate, statue intimidatorie e candele accese sul pavimento sono gli ingredienti perfetti per la tana di un vero cattivo. Questo ambiente si distingue per la drasticità con cui cambia nel corso della partita. I raggi del sole fluttuano lentamente sul pavimento mentre il gioco sfuma dal giorno alla notte e l'intero spazio assume una nuova atmosfera nel giro di pochi minuti.
Cortile di Doom
La seconda tappa mi conduce verso una nuova location semplice ma bella. Il pittoresco cortile di Doom è dominato da quattro massicce sculture in pietra raffiguranti il suo viso, nel caso in cui ci fossimo dimenticati che è sempre all'erta da ogni prospettiva.
Bisogna riconoscere che Doom è davvero diligente nel prendersi cura delle infrastrutture. Voglio dire, basta guardare queste strade, il paesaggio e i panorami per accorgersi del suo costante impegno nel tenere le strade pulite! So che così sembro un simpatizzante di Doom, ma come non farci caso!
Doomstadt
Non troppo distante dal Cortile di Doom troviamo la terza tappa, la città residenziale di Doomstadt. Pittoresca, accogliente e piena di promemoria che fanno intendere che Dottor Doom è inequivocabilmente il sovrano: chi non vorrebbe abitarci?Ma Doomstadt non è tutta a prova di Doom. Se ti trovi nella periferia settentrionale di Doomstadt, ti consiglio di dare un'occhiata alla casa poco appariscente che si trova lì.
Aprendo la libreria segreta ti ritrovi all'interno di un santuario dedicato a Iron Man. Questa stanza rivolta ai fan presenta una lampada di lava, un tavolo da biliardo, un videogioco e un soggiorno a tema Iron Man e sembra persino che qualcuno stia progettando un suo cosplay. Sarà mai un implicito riferimento a Infamous Iron Man?
Memoriale di Cynthia Von Doom
Non lontano da Doomstadt fa la sua comparsa un solitario memoriale dedicato a Cynthia Von Doom, madre di Dottor Doom. Questa location è allo stesso tempo inquietante e splendida e, se osservi attentamente, noterai una rosa fresca alla base del memoriale. Chiaramente, Doom va spesso a trovarla e gli manca molto.
Il Raft
L'ultima tappa del viaggio mi conduce al famigerato complesso del Raft. Tipicamente una prigione in mezzo al mare, il Raft si è arenato sulle rive di Fortnite e contiene ogni sorta di personaggio Marvel, sia buono che cattivo.
Questa prigione labirintica può risultare angosciante, dati gli spazi angusti e la struttura in deterioramento, mentre all'interno figura un trono improvvisato per Emma Frost degli X-Men, che ha il compito di pattugliare il sito. Non dimenticare di fare tappa alla vicina cella di Gwenpool per reperire informazioni e missioni vitali!
Ci vediamo sul Bus di battaglia!
Il mio viaggio attraverso i nuovi punti di interesse della Battaglia Reale di Fortnite finisce qui, ma c'è ancora tanto da vedere. Salta a bordo e non dimenticare di catturare qualche immagine lungo il percorso!