Nirvana Noir: racconti polizieschi e opere cosmiche si fondono in un'avventura psichedelica
Forse cercare di rappresentare uno dei più grandi eventi della storia dell'umanità in un brillante racconto noir potrebbe sembrare una grande sfida, eppure lo sviluppatore Feral Cat Den lo ha fatto sembrare un gioco da ragazzi nel suo primo titolo, Genesis Noir.
Accompagnati da animazioni fluide, i giocatori partono per un tour dell'universo nei panni di un protagonista noir che, viaggiando nel tempo, lotta per evitare che la sua amata diventi vittima di un colpo di pistola, che darà origine al Big Bang. Alla fine di questo mistero da detective, i giocatori possono cambiare il corso della storia, portando a due finali distinti con esiti completamente diversi.
Dopo la pubblicazione di Genesis Noir nel 2021, il team di Feral Cat Den si è trovato di fronte a un bivio: dedicarsi a un altro progetto oppure continuare a realizzare giochi focalizzandosi sul seguito di Genesis Noir? "Una volta portato a termine Genesis Noir non eravamo certi di voler creare un altro gioco", ha raccontato Evan Anthony di Feral Cat Den. "Abbiamo però continuato a supportare il titolo per tutto l'anno successivo alla pubblicazione grazie all'aggiunta di DLC. Non volevamo smettere di far parte di quel mondo e di lavorare al suo stile artistico".
Stesso gioco, due linee temporali diverse: una in cui Genesis Noir non ha un seguito, l'altra che vede Nirvana Noir come una degna prosecuzione. Feral Cat Den ha affermato che non è necessario aver giocato al primo titolo per apprezzare la trama di questo seguito, dato che può essere concepito come a sé stante.
"Parla di un personaggio diviso tra due esistenze", ha continuato Anthony. "Il passato lo ha messo davanti a una decisione impossibile e lo ha portato a vivere queste due realtà. Ora, però, deve affrontarne le conseguenze. Ci piaceva l'idea che entrambi i finali del primo gioco potessero essere considerati canonici. Ci siamo chiesti come potesse un personaggio simile vivere due vite completamente diverse".
Il nostro detective cosmico, No Man, avrà anche appeso al chiodo il suo cappello da viaggiatore nel tempo, ma ora è alle prese con un nuovo mistero che interessa entrambe le sue esistenze temporali. "Sta cercando di salvare sé stesso e la sua città", ha sottolineato Jeremy Abel di Feral Cat Den. "Entrambe le vite che ha scelto sono state attaccate dalla stessa minaccia".
Un universo corrotto
Sebbene si possa pensare che Nirvana Noir si svolga principalmente nello spazio, la verità è che è ambientato in un locale in stile newyorkese. Stessa città, due realtà diverse.
Chi ha giocato al primo titolo riconoscerà sicuramente la prima di queste realtà, nota come Black Rapture, in cui No Man è riuscito a fermare il proiettile. Un universo che riprende fedelmente l'aspetto e l'atmosfera del primo gioco: grafica in bianco e nero, lounge malinconici ed eleganti avvolti dal fumo e dalla musica jazz, in cui il whiskey scorre senza freni. Una rappresentazione autentica di un classico film noir degli anni '40 e '50, basti pensare a pellicole come Il terzo uomo o La fiamma del peccato.
La seconda realtà è ben diversa. Questa linea temporale, chiamata Constant Testament, cattura l'essenza del genere neo-noir, con film come Vizio di forma e Il lungo addio, caratterizzati da caldo, sudore e sostanze psichedeliche abbaglianti. È luminosa, colorata e inebriante. "Si ispira alla storia delle sostanze psichedeliche negli Stati Uniti," ha affermato Anthony, "dall'epoca dei diritti civili al progetto MK Ultra, passando per il ruolo dell'LSD nei movimenti sociali e la partecipazione del governo in tutto ciò".
Queste realtà non si ispirano soltanto all'estetica di film analoghi, ma racchiudono anche riflessioni sulle storie umane esplorate da entrambi i generi. La differenza tra i due, sebbene sia piuttosto sottile, è stata fondamentale per il team nel determinare il giusto approccio da adottare per le due realtà. "I generi noir e neo-noir potrebbero sembrare uguali a un primo sguardo, ma in realtà sarebbe come mettere a confronto una soleggiata Los Angeles con una cupa New York", ha spiegato Abel.
Sia per Genesis Noir che per Nirvana Noir, il team ha tratto grande ispirazione da Le Cosmicomiche di Italo Calvino, un'antologia di brevi racconti di fantascienza. Ciò che ha colpito il team è stato il modo in cui Calvino utilizzava l'immagine poetica per raccontare storie realistiche. "Calvino non cercava di dare spiegazioni in senso letterale o di fornire troppi dettagli, per lui era un mezzo per raccontare una storia profondamente umana", ha aggiunto Anthony.
Questa visione è presente in entrambi i giochi di Feral Cat Den e in entrambe le realtà di Nirvana Noir. In Black Rapture, No Man è sulle tracce del misterioso colpevole che si cela dietro a una serie di incendi dolosi che stanno radendo al suolo la città. In Constant Testament, invece, è un informatore della polizia sulle tracce di una nuova e pericolosa droga e di un culto controculturale.
Non sappiamo ancora come queste due storie apparentemente così diverse riusciranno a fondersi, ma è certo che No Man ricoprirà lo stesso ruolo in entrambe le linee temporali. Il suo obiettivo è sbloccare quegli eventi impressi nel tessuto del tempo e, per farlo, dovrà respingere forze eccezionali: poteri sociali, governi corrotti, il vizio delle droghe e losche organizzazioni criminali, ma anche forze prettamente cosmiche, come la nostra percezione della realtà e l'eterno scorrere del tempo. Tutte queste forze sembrano sfuggire al suo controllo, eppure lui continua imperterrito verso il suo scopo.
"Trovo che il protagonista di un noir e i grandi temi cosmici dell'ineluttabilità e della sublime pericolosità dell'universo siano profondamente interconnessi", ha spiegato Abel.
Peccati e supernove
La storia di Nirvana Noir viene raccontata tramite tecniche simili a quelle utilizzate dal team per la realizzazione del primo gioco, mentre le animazioni fluide e la semplicità degli enigmi invogliano i giocatori a esplorare e a interagire con il mondo. "Dal punto di vista della progettazione preferiamo sempre creare prima degli schizzi per poi passare ai prototipi, lasciando che si influenzino a vicenda", ha spiegato Abel. "Spesso le nostre interazioni cambiano con il passare del tempo o si semplificano a mano a mano che perfezioniamo gli elementi visivi più interessanti. Come integrarli nella progressione della storia? Quanto risulta coinvolgente l'interazione?".
Questa concezione degli enigmi emerge già nella demo di Nirvana Noir. In una scena, No Man interroga un macellaio, Pork Pi, nell'ambito delle sue indagini. Il dialogo di Pork Pi finisce in un tritacarne, e per farlo parlare, bisogna riordinare una manciata di salsicce come fossero tessere di Scarabeo, trovando le parole giuste per farlo aprire. È una combinazione perfetta di lavoro investigativo e immaginario visivo, in cui No Man deve utilizzare lo stesso linguaggio e le stesse parole di Pork Pi per affrontarlo.
L'unicità di Genesis Noir risiede proprio nelle sue interazioni artistiche. Testi, colori e prospettive vengono utilizzati in maniera del tutto inaspettata ed è bellissimo sapere che anche il suo seguito nasce dalla stessa creatività.
"Attualmente, Jeremy sta lavorando a un enigma in cui il giocatore si imbatte in una chiesa data alle fiamme e deve fare in modo che l'incendio si riavvolga su sé stesso", ha raccontato Anthony. "Occorre tornare indietro nel tempo e riportare gli oggetti a com'erano prima di essere distrutti, ricostruendo la storia di quel luogo".
A mano a mano che riesci a risolvere gli enigmi e ti avvicini a svelare i misteri che si celano dietro Nirvana Noir, potrai contare sul pratico menu "Mind's Eye", composto da un diagramma a forma di ragnatela dove vengono riportate piste, testimoni e luoghi importanti, proprio come farebbe un detective con la sua bacheca ricoperta da fili rossi. Al contrario di quanto accade in Genesis Noir, in Nirvana Noir è impossibile proseguire con la trama evitando le fasi investigative, un dettaglio ancora più evidente nella realtà colorata e psichedelica di Constant Testament.
Le meccaniche di Black Rapture, invece, richiamano lo stile poetico di Genesis Noir. I puzzle sono tattili ed è possibile "percepire" se ci si sta avvicinando alla risposta semplicemente interagendo con i vari oggetti di scena. Tuttavia, nella realtà caleidoscopica di Constant Testament, non basterà l'intuito per risolvere gli enigmi. Il numero di testi da leggere aumenta, così come le opzioni per i dialoghi e le domande da porre durante gli interrogatori.
I giocatori potranno anche scegliere se seguire le scene in maniera più lineare o se esplorare liberamente i dintorni entrando negli edifici, parlando con i personaggi e curiosando in giro.
"Sono solo due o tre isolati, ma piccoli e concentrati", ha affermato Abel. "È una sorta di mondo aperto. I giocatori sono quasi totalmente liberi di esplorare ovunque vogliano, in qualsiasi momento, e il mondo evolve tenendo conto delle scelte del giocatore anziché obbligarlo ad affrontare dei livelli separati".
Aver modificato la struttura del gioco ha dato al team maggiore libertà nel raccontare storie.
"Genesis Noir prevedeva una serie di livelli singoli, il che ci ha permesso di dare maggiore spazio alla nostra creatività esplorando luoghi e periodi diversi. Tuttavia, dal punto di vista narrativo, erano completamente distaccati l'uno dall'altro, affrontando temi diversi come la nascita dell'universo, la storia umana e la fantascienza. Avevamo posto maggiore enfasi sulla poesia dell'ambiente circostante e su come si relazionasse con i personaggi. Una trama decisamente più emotiva, priva di una narrazione lineare, in cui una pista conduceva alla successiva come se fosse sul punto di svelare una cospirazione intricata", ha spiegato Abel.
"Volevamo che Nirvana Noir avesse una trama più ricca. Stiamo cercando di mantenere intatta la poetica del primo gioco con l'aggiunta di personaggi ed eventi interessanti, il tutto ambientato in una città cosmica coerente da esplorare: una metropoli meta-metafisica."
Secondo quanto affermato da Feral Cat Den e a giudicare dal folle trailer (che farà impazzire i fan delle animazioni), Nirvana Noir sembra la fusione perfetta tra la poesia esistenziale del primo gioco e una nuova esplosione cosmica di colori e creatività. Proprio come il neo-noir lo è stato per i suoi predecessori, Nirvana Noir trova il perfetto equilibrio tra stile classico e nuova onda creativa.
Presto potrai scoprire il cosmico racconto poliziesco di Nirvana Noir sull'Epic Games Store, quindi non perderti le novità in arrivo. Se invece non vedi l'ora di indossare il tuo cappello da detective cosmico e l'impermeabile, Genesis Noir è già disponibile sull'Epic Games Store.